13 ottobre 2009

QUALI STRATEGIE DIETRO LA " SUPERBOMBA CONTRO L'IRAN?"



 

 

 

 

Una Superbomba 

contro l' Iran

l' ultima invenzione del Pentagono

NEW YORK - Contro l' atomica iraniana arriva la Superbomba americana. Il Pentagono ieri ha dovuto confermare lo scoop della tv americana Abc. «Entro pochi mesi - ha dichiarato il portavoce della Difesa Geoff Morrel- sarà operativa la nuova bomba anti-bunker». Non ha parlato di piani per un bombardamento aereo contro i siti nucleari iraniani. Morrel ha precisato però che il nuovo ordigno ad altissimo potenziale «ha l' obiettivo di distruggere installazioni protette, usate da Stati ostili per fabbricare e nascondere le armi di distruzione di massa». La costruzione della Superbomba è iniziata esattamente tre anni fa, quando la Cia venne a sapere per la prima volta dell' esistenza del nuovo sito nucleare iraniano nella città sacra di Qom. E l' ammissione di ieri coincide con l' avvio di esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Israele. Il Pentagono è dovuto uscire allo scoperto dopo le dettagliate rivelazioni della rete Abc sull' arma segreta che potrebbe servire per un raid contro le installazioni atomiche di Teheran. La pista iniziale seguita dai reporter di Abc è quella dei finanziamenti richiesti dal dipartimento della Difesa al Congresso. In questo caso si risale all' ottobre 2007. Fu allora che in Parlamento arrivò una richiesta di fondi per 88 milioni di dollari. Il progetto a cui servivano quei fondi era denominato in codice Massive Ordnance Penetrator, quasi sempre indicato con le iniziali Mop. La traduzione letterale è "massiccia munizione penetrante". Una "bomba Gargantua", nel linguaggio più colorito di Abc. Peso complessivo 15 tonnellate, di cui 2,4 tonnellate per la sola carica esplosiva. Un bolide distruttivo capace di penetrare le spesse pareti di un bunker, di polverizzarne le difese, e soprattutto di colpire fino a 70 metri di profondità sotto terra. Tutte caratteristiche che si applicano perfettamente alle installazioni atomiche dell' Iran. All' epoca della prima richiesta di stanziamenti al Congresso, il progetto venne definito nei documenti del Pentagono «un urgente bisogno operativo». In apparenza poteva essere giustificato dalle due guerre in corso, in Iraq e in Afghanistan. Ma solo a un' osservazione superficiale. Nel frattempo lo stesso Pentagono ha mostrato una particolare "affezione" per la Superbomba. Per bruciare i tempi della sua fabbricazione, ha spostato fondi da altri programmi di spesa. La Mop ha la precedenza.E nuove richieste sono state inoltrate dalla Difesa al Congresso: 19 milioni per commissionare la produzione delle prime quattro bombe; 28 milioni per effettuarei test degli ordigni; 21 milioni per lavori di adattamento e installazione della Superbomba sui B2 Stealth,i cacciabombardieri "invisibili". Richieste dettagliate ed esplicite, ma nascoste in 93 pagine di gergo burocratico, in mezzo a una miriade di altri programmi di spesa ben più banali. Fin dall' inizio però il Pentagono nei suoi messaggi al Congresso ha sottolineato l' importanza della Superbomba. «La Difesa - si legge in un documento inviato ai parlamentari - ha urgente bisogno operativo di uno strumento per sferrare il colpo decisivo a bersagli sepolti in profondità, in contesti ad alto rischio. Mop è l' arma ideale per soddisfare questa necessità urgente». Il documento è firmato dal Pacific Command, che ha fra le sue aree di competenza la Corea del Nord; e dal Central Command, sotto la cui autorità ricade fra l' altro il Medio Oriente e l' Iran. Tutte quelle richieste di fondi sono già state approvate dal Congresso, nella massima discrezione. E venerdì scorso il Pentagono ha avviato il primo contratto da 52 milioni con la McDonnel Douglas, per montare la Superbomba sugli apparecchi B2. Celebri per le missioni a lunghissima distanza nei bombardamenti sull' Iraq, i B2 sarebbero i "vettori" ideali per un raid contro le installazioni nucleari iraniane. Alle domande insistenti su eventuali piani di attacco all' Iran il portavoce Morrel ha risposto che «i bersagli potenziali non si possono prevedere in anticipo». Di certo la Superbomba non risponde a necessità operative in Iraq. Neppure il tipo di operazioni effettuate in Afghanistan sembrano richiedere un ordigno di quella potenza. E ieri Leon Panetta, il capo della Cia, in un' intervista a Time ha detto che la Cia scoprì l' esistenza dell' impianto nucleare di Qom tre anni fa. Proprio allora il Pentagono metteva in cantiere la Superbomba. - DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FEDERICO RAMPINI
FONTE: Repubblica.it
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Presidente Obama,
da poco ha ricevuto il Premio nobel per la Pace, come invito all'Azione....
E' stato premiato per la sua straordinaria capacità di saper reagire a tanta violenza nel mondo con discorsi innovativi e straordinari , che enunciavano "  un poter rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli,e soprattutto per poter avere un mondo senza armi nucleari".
E per una persona come me che mira e spera ad avere un mondo migliore...sono discorsi illuminanti e meravigliosi,
che mi donano così anche la forza e la certezza che il male non possa  prevalere definitivamente sul bene....ma

In virtù di tale notizia..... "  SUPERBOMBA"....S.P.A ( Aggiungo io )

Come intende procedere?
So quanto difficile sia il suo compito,e che deve fare i conti con chi realmente esercita il potere...soprattutto quello militare.... è per questo infatti non intendo attaccarla,
ma come risponde anche a quelle notizie che paventano l'ipotesi di nuovi invii di truppe ( decine di migliaia) in Afghanistan per abbattere il terrorismo?
E chissà quante altre notizie al momento ci vengono nascoste...e quanti e quali altri piani stanno maturando dietro le quinte, ma che vengono strategicamente oscurate dai potenti utilizzando la sua presenza luminosa.
Al momento voglio credere che lei sia un'altra vittima di un sistema ben radicato che tenta di soffocare i nuovi germogli al loro nascere. 



Spero e credo con tutta me stessa che qualcuno...che sia lei o un'altro fermi tutti questi esseri impazziti...gestiti dall'odio e dal loro Dio Potere, che mietono vittime anche quando non scoppia nessuna bomba.

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