28 novembre 2009

TSUNAMI SUL SOLE......RICADUTE SULLA TERRA?














Guardate questo video:



 Inizia così quest'articolo che vi invito a leggere.

Le deduzioni di alcuni ricercatori della Nasa sono state confermate dalle rilevazioni di una coppia di satelliti gemelli: sulla nostra stella si producono onde gigantesche di energia 

di LUIGI BIGNAMI

A volte per "credere" è necessario "vedere". Ed è quello che aspettavano gli scienziati della Nasa per dare conferma a una serie di deduzioni su fenomeni che sembravano avvenire sulla superficie del nostro Sole.http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/scienze/sole-anomalo/tsunami-solare/tsunami-solare.html

E' come termina che mi fa sorridere!
E non per l'articolo in se, ma per la dichiarazione in ultimo di Gurman:

-Ricadute sulla Terra? "Per fortuna nessuna - ha assicurato Gurman - Tuttavia sono importanti per studiare il nostro Sole, soprattutto per raccogliere informazioni sull'atmosfera più bassa della stella che non è assolutamente osservabile da Terra".

Sorrido, nascondendo dentro di me anche una profonda tristezza perchè l'uomo come sempre mostra la sua presunzione asserendo con certezza qualcosa che a mio umile parere non può sapere.
Ma se hanno impiegato anni per avere la certezza che sul sole avvenissero queste esplosioni capaci di generare degli tsunami....con quale certezza possono asserire oggi che non vi saranno ricadute sulla terra?


Vi invito inoltre a leggere il seguente articolo:
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/scienze/sole-anomalo/sole-anomalo/sole-anomalo.html

Non sottovalutiamo il Sole....


Un abbraccio e buon fine settimana a tutti!!

25 novembre 2009

LA PACE SI FA CON LE MINE?






Barack Obama, presidente degli Stati Uniti e premio Nobel per la Pace, non firmerà il trattato internazionale per la messa al bando delle mine antiuomo.
L'annuncio è del portavoce dell'esecutivo Usa, Ian Kelly. "La nostra politica sulle mine resta invariata rispetto all'amministrazione precedente. Abbiamo appurato che non saremmo in grado di assicurare la sicurezza nazionale per noi e i nostri alleati se firmassimo questa convenzione".
Il Trattato per il bando delle mine antiuomo, siglato nel 1999 e sottoscritto da 156 Paesi di tutto il mondo, proibisce uso, vendita e produzione degli ordigni esplosivi. Tra le nazioni non firmatarie del Trattato, oltre agli Usa, si trovano Cina, Russia, Myanmar, India e Pakistan.

Fonte:  http://it.peacereporter.net/homepage.php
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Quando ho appreso questa notizia...
Non che fossi sorpresa a dirvi la verità ma...una persona spera sempre che qualcuno possa fare la differenza!!
E' chiaro ed è sottinteso che non è facile per lui prendere determinate decisioni anche perchè sarebbe un'ipocrisia dire che tutto dipende da lui, ma...
Ma questa decisione poteva pure prenderla...poteva firmare, in nome di quel premio che gli è stato consegnato preventivamente come incentivo a quello che avrebbe potuto fare per la pace.
Ma che pace è quando si continuano ad accettare, finanziare, vendere e produrre armi che faranno tante altre vittime, fra cui tanti, tantissimi bambini?
Non aggiungo altro perchè sono tanto amareggiata.

23 novembre 2009

LO CAPIRANNO PRIMA O POI ?

Clima: pianeta vicino alla crisi

Rapporto Wwf-Allianz, 136 citta' costiere ko
Clima: pianeta vicino alla crisi

(ANSA) - ROMA, 23 NOV - Il rischio catastrofe da cambiamenti climatici tra soli 40 anni potrebbe superare la fantasia, se non si corre ai ripari entro il 2015. L'allarme e' contenuto nel rapporto Wwf-Allianz. Sono 136 le citta' portuali del mondo che rischiano gravi danni per l'innalzamento del mare. Senza un'azione immediata e' probabile che la siccita' in California, il blocco del monsone estivo in India e in Nepal o la scomparsa della foresta amazzonica colpiranno milioni di persone.

19 novembre 2009

H1N1.....I VACCINI

Carissimi amici, mi spiace che per motivi di tempo non riesco ad aggiornare con maggior frequenza questo blog, ma vi invito in attesa di leggere un nuovo post qui, a dare un'occhiata agli altri miei due blog, i cui link sono ripostarti sulla bacheca a destra.

Prima di leggere questo articolo, tratto da Repubblica.it vi invito a leggere il post su http://angelinterra.splinder.com/
IO NON MI VACCINO....E TU?

E adesso:

L'intervento in parlamento di Ewa Kopacz contro le case farmaceutiche
"Almeno 20 punti poco chiari: tre diversi tipi, nessuna controindicazione, pochi controlli"

H1N1, la denuncia del ministro polacco
"Quei vaccini sono una truffa"


H1N1, la denuncia del ministro polacco "Quei vaccini sono una truffa"
ROMA - Dalla Polonia un attacco ai paesi più ricchi sulla gestione dell'influenza A/H1N1. Un intervento in parlamento firmato dal ministro della Sanità, che accusa senza mezzi termini i governi, mette in discussione gli accordi con le case farmaceutiche e conclude: "Siamo in grado di distinguere una situazione oggettiva da una truffa".

Le domande sull'efficacia del vaccino, uniti alle polemiche sui ritardi delle consegne, alimentano dubbi e incertezze non solo in Italia. In questo clima ha colpito molto l'intervento di Ewa Kopacz, titolare del ministero della Sanità polacco, che ha denunciato pubblicamente la "truffa" ai danni dei cittadini da parte delle case farmaceutiche che producono i vaccini.

In un discorso in parlamento (pubblicato integralmente sul web dove sta facendo il giro del mondo, tradotto in varie lingue) il ministro pone una serie di dubbi, almeno una ventina, sugli accordi che i "governi di paesi più ricchi del nostro, hanno stipulato con i produttori di vaccini" e su quanto è stato proposto alla Polonia. Qual è, si chiede Kopacz, "il dovere di un ministero della Sanità? Concludere accordi che facciano l'interesse dei cittadini oppure siglare accordi che facciano l'interesse delle case farmaceutiche?".

Da qui parte un attacco preciso. "So che ci sono tre vaccini disponibili oggi sul mercato, realizzati da tre produttori diversi. Ognuno di loro ha una differente quantità di sostanze attive, non è strano che siano trattati tutti alla stessa stregua? Non è dunque ragionevole che il Ministero della Salute e i suoi esperti nutrano alcuni dubbi in proposito? E' possibile che uno di questi, magari quello con una quantità inferiore di sostanze attive, sia solo acqua fresca, alla quale attribuiamo il potere di curare l'influenza?".

Il ministro cita quindi l'esempio della Germania che "ha acquistato 50 milioni di dosi, di cui solo il 10% è stato finora utilizzato" contrariamente a quanto accade normalmente "perché i tedeschi hanno una percentuale di cittadini che si vaccinano molto alta, cioè se in Polonia si vaccinano 52 persone ogni 1000 abitanti, in Germania lo fanno in 238, ovvero il 23%". Quindi si chiede: "il loro governo ha comprato il vaccino, lo ha reso disponibile gratuitamente e loro non lo vogliono? Cos'è successo?". 
Quindi passa alle controindicazioni. "Ci sono siti web nei quali i produttori di vaccini sono obbligati a pubblicare gli effetti collaterali della vaccinazione. Le vaccinazioni in Europa sono iniziate il primo di ottobre 2009. Vi invito a visitare uno qualsiasi di questi siti web" prosegue, "non esiste un solo effetto collaterale: hanno inventato il farmaco perfetto. E, visto che il farmaco è così miracoloso, come mai le società che lo producono non vogliono introdurlo nel mercato libero e assumersene la completa responsabilità?".

Ewa Kovacz insiste sulla questione. "Non abbiamo risultati di test clinici, nessun elenco di ingredienti e nessuna informazione sugli effetti collaterali. I vaccini sono arrivati al quarto stadio di controllo, controlli molto brevi a dire il vero, e ancora non abbiamo queste informazioni. Inoltre, il controllo sulle persone è stato molto ridotto". Dopo aver elencato i dubbi, il ministro ribadisce il suo ruolo: "Io voglio essere molto sicura nel raccomandare questo vaccino. E' una nostra competenza: durante la fase di negoziazione dobbiamo prenderci il tempo che ci serve e utilizzarlo per scoprire quanto più possibile su questo farmaco. Poi, se la commissione sulla pandemia accetterà il vaccino, allora e solo allora lo compreremo".

Infine il confronto con l'influenza stagionale. "Ci sono 1 miliardo di persone con l'influenza stagionale ogni anno in tutto il mondo. Un milione di persone muoiono ogni anno, sempre per l'influenza stagionale, su scala mondiale. Non sono statistiche di un anno o due, ma dati raccolti in anni e anni di osservazioni. E' mai stata annunciata una pandemia a causa dell'influenza stagionale?".

Tra l'altro, l'influenza stagionale è molto più pericolosa di quella suina, ricorda Kovacz. "A quelli che mi spingono a comprare il vaccino voglio chiedere: come mai non avete gridato e sbraitato l'anno scorso, due anni fa e nel 2003 quando abbiamo avuto 1 milione e 200mila polacchi con l'influenza stagionale. In quell'occasione, per caso qualcuno in quest'aula ha gridato 'Compriamo il vaccino per tutti'? Non riesco a ricordarmene". Il ministro conclude: "Da ultimo vorrei dire una cosa. Lo Stato polacco è molto saggio, i polacchi sanno distinguere la verità dalle balle con molta precisione. Sono anche in grado di distinguere una situazione oggettiva da una truffa".

E in Italia... Oltre un milione e mezzo le persone colpite dal virus H1N1, quasi 70 i decessi, più di 160mila le persone vaccinate). Gli esperti continuano a tranquillizzare gli italiani sostenendo che la percentuale delle vittime correlate al virus H1N1 è lo 0,0038% dei malati, contro lo 0,2% dei decessi causati dalla normale influenza stagionale. A fronte della campagna vaccinale in corso, l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha reso noto che sono 190 le sospette reazioni avverse al vaccino (l'elenco e i dati pubblicati sul sito dell'agenzia), ma si tratta di reazioni prevedibili (ad esempio si segnala la comparsa di cefalea, febbre, dolori articolari) e, rassicura l'Aifa, "allo stato attuale non sono stati evidenziati segnali di pericolo con la somministrazione del vaccino pandemico".
18 novembre 2009
 
 
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Alla prossima

11 novembre 2009

NOTIZIE DAL WEB

Clima, ci vuole la rivoluzione!


 






Parigi, 10-11-2009
L'Agenzia Internazionale per l'Energia lancia l'allarme clima in vista del Vertice di Copenhagen, chiedendo ai governi una "rivoluzione energetica" per scongiurare "danni irreparabili", dovuti alle emissioni di co2 responsabili del riscaldamento globale.
Lo scenario nero previsto dall'organismo in assenza di soluzioni alternative al petrolio ed ai carboni fossili, prefigura un aumento della temperatura globale di 6 gradi entro vent'anni.
"La recessioe mondiale ci offre un'occasione irripetibile, uno spiraglio d'azione molto stretto, ma senza precedenti per concentrare gli investimenti sulle tecnologie alternative, a bassa emissione di C02", si legge in un rapporto pubblicato a Parigi dall'organismo che rappresenta gli interessi dei Paesi occidentali.
A causa della crisi per la prima volta dal 1981 il consumo energetico mondiale sarà quest'anno  minore rispetto all'anno precedente.
Ma questa situazione avrà breve durata e la domanda di energia ripartirà fino ad aumentare del 40% da qui al 2030.
Anche la domanda di petrolio aumenterà dell'1% l'anno nei prossimi anni, passando da 85 milioni di barili al giorno a 105 nel 2030.
A questo ritmo, conclude lo studio, lo scenario plausibile è quello peggiore, fatto di un riscaldamento globale pari a 6 (sei) gradi Celsius, con tutte le conseguenze del caso: desertificazione non solo dell'Africa subsahariana, ma anche di buona parte dell'Italia e dell'intera area mediterranea, aprendo scenari d'immigrazione semplicemente impensabili. Ci saranno le guerre per le risorse alimentari e per l'acqua.
Per questo l'Agenzia chiede ai governi che a dicembre prenderanno parte al Vertice sul Clima di Copenaghen una "rivoluzione energetica" ed un investimento di 10 mila e 500 miliardi di dollari da qui al 2030, per scongiurare danni "irreparabili".
Solo il Bel Paese rischia di perdere almeno 1600 chilometri di coste e di veder scomparire molte delle sue belle località costiere, città comprese.
Voi cosa siete disposti a fare per salvare il Pianeta?

Fonte:  http://www.rainews24.rai.it/it/
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Già...cosa siamo disposti a fare per salvare il pianeta?
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Pirati somali sequestrano nave con sostanze chimiche

Il cargo "Filtsa" battente bandiera delle isole Marshall, che trasporta sostanze chimiche, è stato sequestrato dai pirati somali

piratiI hanno catturato un cargo battente bandiera delle Isole Marshall che trasporta dal Kuwait al Sudafrica.
del Programma di assistenza ai naviganti dell’Africa Orientale, con base in Kenya, ha reso noto che la nave si chiama ” Filitsa “e che ha a bordo tre ufficiali greci e un numero ignoto di marinai filippini.

Fonte:  http://www.blitzquotidiano.it/
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La Cina disse “pioggia” e pioggia fu… o quasi


 

Dopo un periodo di siccità, il governo cinese ha deciso di intervenire provocando artificialmente la pioggia. A causa delle basse temperature, però, la pioggia si è trasformata in una inaspettata nevicata su Pechino. Un incidente di percorso o, forse, un “segnale” della natura a chi crede di poter dominare il mondo…

Continua... http://www.terranauta.it/a1537/cambiamenti_climatici/la_cina_disse_pioggia_e_pioggia_fu_o_quasi.html

 

02 novembre 2009

COME COMBATTERE I CAMBIAMENTI CLIMATICI.....COSA PENSA L'EUROPA? Meglio stanziare aiuti nel 2013...o sperare nel 2012?

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Di notizie in questi giorni il web è stato pieno, ma non ho potuto per diverse ragioni pubblicare, ne tanto meno oggi posso in due righe riassumerle.
Ed allora ho pensato di inserire qualche link:

- http://it.peacereporter.net/articolo/18677/Russia%3A+pena+di+morte%2C+la+parola+ai+giudici

-   http://it.peacereporter.net/articolo/18661/Gran+Bretagna%2C+banche+di+tutto+il+mondo+investono+nelle+bombe+a+grappolo


- Ambiente: devastazione e affari in Capitanata

http://www.greenpeace.org/italy/news/bollette-nucleari

Credo che per oggi possa bastare....
Adesso voglio riportare l'ultima notizia appresa dal sito Rainews24 e spendere due parole su questa, che all'apparenza sembra essere positiva se non fosse per il fatto che l'impegno previsto è ancora tutto da quantificarsi e da volere realmente.


Vi lascio alla notizia.


Quanto costa il clima all'Europa

 Angela Merkel, ha spiegato come la cifra che stanziera' l'Europa per aiutare i Paesi piu' poveri a combattere i cambiamenti climatici dipendera' da quanto saranno disposte a mettere sul piatto le altre potenze mondiali.

 


 

Bruxelles, 31-10-2009
Al Vertice UE a Bruxelles e' stato raggiunto un accordo di compromesso per i cambiamenti climatici rinviando alla Conferenza di Copenaghen la quantificazione ed i criteri di riparto dell'impegno finanziario. In base all'intesa, raggiunta dopo una serie di incontri bilaterali tra il Presidente di turno svedese, la Commissione Europea, il
Presidente francese, la cancelliera tedesca ed i Premier della Gran Bretagna e della Polonia, la Ue negoziera' alla conferenza sul clima didi dicembre un pacchetto di aiuti
internazionali ai paesi piu' poveri di 100 miliardi di euro l'anno tra il 2013 e il 2020, ma le cifre sulla quota europea saranno precisate solo dopo che gli altri partner
internazionali, in particolare gli Usa, avranno assunto impegni comparabili.

"Sara' inoltre creato un gruppo di lavoro ad hoc per presentare una proposta di riparto che tenga conto delle richieste dei paesi dell'Europa dell'est".
Il Consiglio ha approvato la stima della Commissione che prevede circa 100 miliardi di euro entro il 2020 per le misure di mitigazine dell'inquinamento e quelle di
adattamento successive nei Paesi in via di sviluppo con un onere di 5.7 miliardi annui per i primi tre anni successivi. Angela Merkel, ha spiegato come la cifra che stanziera' l'Europa per aiutare i Paesi piu' poveri a combattere i cambiamenti climatici dipendera' da 
quanto saranno disposte a mettere sul piatto le altre potenze mondiali.

"Capisco le preoccupazioni di alcuni Stati, ma ognuno deve fare la sua parte", ha affermato il Ministro Franco Frattini.

Fonte: www.rainews24.rai.it

Vi invito inoltre a prendere visione del video
http://scenari.blog.rainews24.it/2009/10/30/calamita-climatiche/


Questa notizia potrebbe e dovrebbe far rallegrare i cuori di quanti sperano in una giusta presa di coscienza collettiva da parte dell'umanità e di un adeguato aiuto da rivolgere alle popolazioni più povere....ma

Ma...ad un'affermazione come..."quanto saranno disposte a mettere sul piatto le altre potenze mondiali."

Non sò se mettermi a piangere, a ridere o a sperare che relamente nel 2012 arrivi la tempesta solare o chissà quale altro evento che metta l'umanità intera in ginocchio.
Almeno..."  mal comune mezzo gaudio"
Del resto sembra che qualsiasi intervento sia previsto a partire dal 2013....che dire, gli sarà tolta quest'incombenza?

Un abbraccio e buon inizio settimana a tutti!!!